Il catalogo cartaceo: concedersi il lusso dell’esperienza

“Il catalogo cartaceo è destinato a scomparire”. Lo dicono in molti. Eppure i rivenditori lo adorano – anche i clienti. Infatti, la realtà è ben diversa. Perché il digitale ha liberato la creatività, scarcerato l’immaginazione e fatto evadere grafici, copy e tipografi dalla solita routine. Ma questo ha portato a modificarne l’esperienza d’uso.

La fruizione data dal catalogo digitale non può dirsi infatti la medesima della foliazione cartacea. È una dimensione di fruizione completamente nuova. Tradurre il catalogo cartaceo in bit ha dato la possibilità di abbandonare la fissità e immobilismo dell’impaginazione tradizionale. Il catalogo digitale ha oggi la medesima esperienza d’uso del cartaceo prima dell’era dei bit ma ora racconta e illustra le caratteristiche tecniche e funzionali dei servizi e prodotti che l’azienda offre con qualcosa in più. È diventato uno strumento interattivo ricco di contenuti extra, di elementi interagenti, di mappe di localizzazione, video e bottoni di condivisione social. Ora in Rete si ha un catalogo pensato come strumento di riferimento per clienti e rivenditori, da mettere in tasca e portare con noi che può essere costantemente aggiornato in tempo reale.

Il vecchio catalogo cartaceo invece è stato bruciato sul rogo dai creativi e dalle sue ceneri né è sorto uno totalmente nuovo. Nuovo il look, nuovo il destinatario. Trasformando in bit la funzione del vecchio cartaceo si è permesso finalmente a grafici, tipografi e copy di dare una nuova veste e concezione del catalogo cartaceo e di focalizzarsi sulla scelta di una qualità superiore della carta, delle immagini e delle parole. Questo ha portato il catalogo cartaceo a diventare un’esperienza di lusso. Tenendolo tra le mani si ha infatti la sensazione di accrescere il proprio piacere personale, di concedersi il meglio – proprio come con un bene di lusso. Un bene, in effetti, si definisce di lusso perché di livello superiore per creatività e qualità. Ma non ha nulla a che vedere con il concetto di ricchezza e di eleganza. Il lusso sottintende esclusività – unicità – che però non è destinata a pochi, come l’alta moda. E quindi il catalogo cartaceo è per noi di Garage51 un’esperienza di lusso proprio perché come quest’ultimo è ricerca: ovvero è possibilità di sperimentare nuove strade e di trovare nuove soluzioni che non siano troppo ovvie e già viste. Diventando così un tipo di agio privo degli aspetti freddi e senz’anima dei bit di cui è composto quello digitale.